BENVENUTI......

BENVENUTI, SPERIAMO SIATE INTERESSATI ALLA NOSTRA PROPOSTA DI STUDIO SU UN PAESAGGIO

DELL' OLTREPO PAVESE, TERRITORIO IN CUI VIVIAMO .


CON "fai a genestrello" VOGLIAMO "fare" QUALCOSA DI UTILE, PROPONENDO IL NOSTRO PROGETTO AL FAI.

IL NOSTRO PROGETTO

Noi ragazzi della 3^ AG stiamo intraprendendo un progetto che consiste nell'individuare un angolo di paesaggio da valorizzare. La scelta è ricaduta su Genestrello, frazione di Montebello della Battaglia (PV), nell'Oltrepo Pavese. Su questo luogo proponiamo degli interventi, con atti migliorativi per salvaguardarne l'originalità e la bellezza. "FAI A GENESTRELLO" è stato scelto come titolo di questo blog in quanto sta ad indicare la nostra partecipazione con atti concreti sul territorio, infatti vogliamo " fare a Genestrello".



La scelta è ricaduta su questo luogo inizialmente per l'aspetto puramente di bellezza di paesaggio naturale poi, studiando questo angolo dell'Oltrepo, abbiamo scoperto che racchiude numerose testimonianze storiche, cominciando dall'epoca dell' antica romana, al medio evo, al periodo risorgimentale, fino alla seconda guerra mondiale . Le nostre fonti sono state in molte parti documentate, in altre conosciute attraverso testimonianze indirette oppure orali. Tutte queste scoperte ci hanno convinto della scelta che abbiamo fatto per lo scorcio del paesaggio, che nel suo insieme, naturale, storico e ambientale rispecchia quello che per noi è "ilnostropaesaggio".







RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

RAPPRESENTAZIONE  GRAFICA

LA VILLA

La Villa Pallavicino
La villa si trova sul pendio della collina, dietro la Chiesa, in  posizione prominente e  panoramica  verso la pianura padana.
Purtroppo non siamo riusciti  a visitare il palazzo, nè il grande parco che lo circonda : la villa,  il parco e le stalle adiacenti, sono oggetto di  una trattativa  di vendita privatissima e a nessuno è permessa la visita.  (abbiamo tentato  con  vario modo con molte persone, Sindaco compreso ). Peccato. Comunque abbiamo raccolto molte notizie storiche, perchè anche la villa fu scenario di episodi storici.

mappa catastale e Parco Villa Pallavicino


Storia breve delle Famiglie proprietarie della villa uno Genestrello
Dai documenti notarili facenti parte dell’archivio Lunati, risulta che nella seconda metà del 1400, Genestello apparteneva a un nobile pavese,  il quale oltre a terreni possedeva una casa padronale di campagna.


Attorno al 1600, Cosimo Lunati,  in occasione della Natività della Madonna demolisce la vecchia casa per sostituirla col Palazzo e l’oratorio ad esso collegato. A seguito dei presunti miracoli avvenuti presso la strada Romera.il nobile Cosmo farà costruire anche l’attuale Chiesa che nel secolo precedente era stato comune autonomo.

Nel 1692, Antonio Lunati,  nipote di Cosmo sarà l’ultimo Lunati di Genestrello alla morte della moglie, Camilla Bessozzi, il tenimento di Genestrello passa all’Ospedale Maggiore di Milano per lascito del suddetto marchese Antonio Lunati.  Dopo la loro morte Genestrello viene quindi venduto

Nel 1857 il  Tenimento viene venduto al marchese Giorgio Pallavicino Trivulzio e rimane ai marchesi Pallavicino. L'ultimo erede Pallavicino, conte Guido Barbiano di Belgiosioso, nel 1923 vende la villa all' Avv. Diplomatico  Ettore Gazzaniga.
Nel  1934 Il Tenimento di Genestrello cambia ancora proprietà: l'acquista l'Ing. Adolfo Mazza, alla  sua morte subentra  la figlia, contessa Giuseppina Coardi di Carpaneto Mazza. Tutt'ora la proprietà  è della nipote dell'ing. Mazza, la signora Luisa.

Il marchese Pallavicino e Genestrello


Il marchese Giorgio Pallavicino naque a  Milano il 26 aprile 1796, figlio di Giorgio Pio e della marchesa Anna Besozzi. Nel 1824 fu arrestato dalla Polizia austriaca ed incarcerato nella fortezza dello Spielberg in Boema, insieme a Silvio Pellico, Federico Confalonieri, Piero Marconcelli e molti altri patrioti.
Ottenuta la scarcerazione nel  1836 fu obbligato al soggiorno  a Praga, L'Anno seguente conobbe alle cure termali di Karlabad, Anna Koppmann, (nata a Praga nel 1819)  che sposò nel  1839. Potè  rientrare a  Milano nel 1840, con la moglie intraprese viaggi  a  Parigi, Vichy, Praga, ecc. per trasferirsi poi nella sua Tenuta di San Fiorano, presso  Codogno, antico possedimento dei Pallavicino, quando nacque La figlia Anna.
In seguito alla guerra del 1848, dovette emigrare, prima in Svizzera e poi in Francia . Decise quindi di risiedere in Piemonte e, sapendo in vendita la tenuta di Genetrello costituita dalla Villa,  fabbricati colonici e pertiche di terreno 2881, l'acquistò per 609.291 lire austriache, dall'Ospedale Maggiore di Milano (al quale era Stata lasciata Dal marchese Antonio Lunati), venendovi a dimorare.
Nell'1860 Garibaldi lo invitò ad assumere l'Incarico di Profittatore del cessato Regno delle Due Sicilie. Morì a  Genestrello il  4 agosto 1878.




Il Generale Garibaldi e Genestrello


La villa di Genestrello ha ospitato parecchi personaggi storici, fra i quali,nel 1866, Giuseppe Garibaldi, come si vede nella foto.  Uno dei ultmi visitatori della villa ci ha raccontato di aver visitato la camera in cui soggiornò Garibaldi ancora allestita come allora, posato sul comodino da notte il sigaro consumato del Generale.
Nella seconda guerra mondiale fu sede del comando tedesco della zona.






GENESTRELLO: 11 Settembre 1866

Il generale Giuseppe Garibaldi al centro,fra il Marchese Giorgio Pallavicino Trivulzio, seduto a sinistra e la moglie di questi,marchesa Anna Koppman, in piedi a destra. Attorno fanno corona i garibaldini del pavese.La foto è stata scattata presso il cancello d’ingresso della villa.


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