BENVENUTI......

BENVENUTI, SPERIAMO SIATE INTERESSATI ALLA NOSTRA PROPOSTA DI STUDIO SU UN PAESAGGIO

DELL' OLTREPO PAVESE, TERRITORIO IN CUI VIVIAMO .


CON "fai a genestrello" VOGLIAMO "fare" QUALCOSA DI UTILE, PROPONENDO IL NOSTRO PROGETTO AL FAI.

IL NOSTRO PROGETTO

Noi ragazzi della 3^ AG stiamo intraprendendo un progetto che consiste nell'individuare un angolo di paesaggio da valorizzare. La scelta è ricaduta su Genestrello, frazione di Montebello della Battaglia (PV), nell'Oltrepo Pavese. Su questo luogo proponiamo degli interventi, con atti migliorativi per salvaguardarne l'originalità e la bellezza. "FAI A GENESTRELLO" è stato scelto come titolo di questo blog in quanto sta ad indicare la nostra partecipazione con atti concreti sul territorio, infatti vogliamo " fare a Genestrello".



La scelta è ricaduta su questo luogo inizialmente per l'aspetto puramente di bellezza di paesaggio naturale poi, studiando questo angolo dell'Oltrepo, abbiamo scoperto che racchiude numerose testimonianze storiche, cominciando dall'epoca dell' antica romana, al medio evo, al periodo risorgimentale, fino alla seconda guerra mondiale . Le nostre fonti sono state in molte parti documentate, in altre conosciute attraverso testimonianze indirette oppure orali. Tutte queste scoperte ci hanno convinto della scelta che abbiamo fatto per lo scorcio del paesaggio, che nel suo insieme, naturale, storico e ambientale rispecchia quello che per noi è "ilnostropaesaggio".







RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

RAPPRESENTAZIONE  GRAFICA

via POSTUMIA


Dopo aver conquistato la Valle Padana, i Romani costruirono una strada per unire i centri più importanti del territorio. Così il console Postumio nel 148 a. c. fece ostruire la strada che partiva da Genova e, attraversando gli Appennini, verso  la valle padana, toccava gli insediamenti di Libarna, Dertona, Clastidium, Piacenza, Cremona, Verona, Vicenza, per giungere fino ad Aquileia.
La strada, a  causa dei continui allagamenti subiti dalla pianura, passava lungo le parti collinari, così anche nella nostra zona la via Postumia, lasciata Tortona, passava sulle prime colline e toccava perciò presumibilmente Genestrello.
A testimonianza di ciò, sono stati   rinvenuti i resti di sepolture romane lungo i sentieri della zona, sulla collina di Genestrello, per cui si presume che la via passasse sopra la chiesa, vicino al Camposanto. Infatti, era usanza per i Romani seppellire i defunti, o nei cimiteri confinanti i centri abitati, oppure  lungo i margini di strade di notevole importanza.
Purtroppo però, la maggior parte di questi ritrovamenti furono effettuati da agricoltori, che non divulgarono la notizia, perciò molti di questi ritrovamenti sono andati persi. Fortunatamente nel corso del '900 sono venute alla luce tombe romane lungo la strada sterrata, 150 metri dopo  La Cascina Monticelli, verso Montebello, presso il bivio del sentiero che conducono alla Cascina S. Leardo. Ci sono stati altri ritrovamenti riportati nella  mappa rappresentata qui Sotto.
Ad ulteriore testimonianza di questi numerosi ritrovamenti sta il fatto che fino a non molti anni fa, parecchi fili di ferro dei filari dei vigneti di collina,  erano tesi alle loro estremità dai "costoloni" in cotto, piantati diagonalmente nel Terreno e tagliati dalle lastre tombali alla  "cappuccina" dissotterrate.
Tale ipotesi è documentata dai ritrovamenti ed è stata proposta dal sig. Gian Pietro Scaglia, studioso della Storia dell'Oltrepo. Il tracciato presumibile della via Postumia, ipotizzato dal Sig. Scaglia, nella zona esaminata  è riportato nella carta sottostante. 

il probabile percorso della via Postumia  nella zona

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